La vittima della violenta aggressione è una ragazza di 26 anni, originaria del Bangladesh. La donna è stata soccorsa dai carabinieri della stazione di Torpignattara.
In manette è finito il compagno della giovane donna, un uomo di 37 anni, suo connazionale. La vittima ha riferito di essere stata vittima di altre aggressioni da parte del compagno già lo scorso anno.
Donna aggredita a Torpignattara, arrestato il compagno
Le violenze sarebbero andate avanti per mesi. Vittima una giovane donna di 26 anni residente a Torpignattara, ma originaria del Bangladesh, che sarebbe stata picchiata dal compagno, undici anni più grande, suo connazionale. Ad arrestarlo i carabinieri della compagnia di Torpignattara che – nel pomeriggio di giovedì, 8 febbraio – hanno ricevuto una segnalazione per una lite in corso un appartamento in via della Marranella.
I militari hanno colto in flagranza il 37enne, e hanno soccorso la compagna, che ha riferito di essere stata picchiata a calci e pugni dal convivente. La donna ha raccontato ai carabinieri che le violenze andavano avanti dallo scorso anno. Ha quindi sporto denuncia contro il convivente e il 37enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.
Convalidando l’arresto, il Tribunale capitolino ha applicato il divieto di avvicinamento alla vittima con obbligo di presentazione in caserma e braccialetto elettronico. La donna è stata presa in cura dai sanitari dell’ospedale Vannini, che l’hanno poi dimessa con una prognosi di 15 giorni.
Donna aggredita e spinta giù dalle scale
Un’altra aggressione si è registrata nella giornata di giovedì, 8 febbraio, a Boccea. Vittima una donna di 41 anni, che è stata picchiata dal compagno, un 51enne peruviano, poi arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. A soccorrere la vittima i carabinieri della compagnia San Pietro, che hanno fermato l’uomo in flagranza di reato.
La vittima ha riferito di essere stata spinta giù dalle scale e ha sporto denuncia contro il convivente. La procura della Repubblica ha convalidato l’arresto per il 51enne che è stato poi trasferito nel carcere di Regina Coeli. Per il 51enne è stato poi disposto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle persone e ai luoghi da essa frequentata.
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