Claudio Baglioni, altri due anni e poi il ritiro. La celebre figura del cantautorato italiano dice basta: prima, però, un’ultima richiesta.
Claudio Baglioni si ferma. La decisione è presa. Altri due anni, poi dice basta alla musica. Anche se un vero artista non si ferma mai, ma l’uomo è convinto di meritarsi il congedo dopo tanti anni sulla cresta dell’onda. Il tempo comincia a farsi sentire anche per lui, tuttavia la scelta di dire basta dopo gli ultimi 1000 giorni di attività – una sorta di giro d’onore prima di salutare e ritirarsi a vita privata – è nata più dal voler evitare di sembrare una “macchietta” (testuali parole del cantautore) che riconosce quando è il momento di farsi da parte.
Difficile dire se smetterà definitivamente con la musica, oppure no. Il figlio Giovanni suona la chitarra, ma questo non significa che debbano fare qualcosa insieme. Anzi, in passato ci hanno provato, ma non è andata come speravano. Quindi ognuno per la sua strada, musicale. Strada facendo, per restare in tema baglionesco, si è determinata una carriera senza pari culminata con l’ultimo tour e relativo disco: “A tutto cuore”.
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Claudio Baglioni a Centocelle: l’appello delle istituzioni
Un’esigenza senza precedenti che servirà al cantautore per sfogare tutte le sue ultime velleità. Dare il tutto per tutto. Mille giorni, come dice una sua canzone, e poi cala il sipario. A questo punto è doverosa un’ultima richiesta e arriva direttamente da Centocelle. La sua città. Gli chiedono a gran voce un ultimo concerto: i residenti hanno addirittura formulato una petizione online. Questo non basta.
Sono dovute addirittura intervenire le istituzioni. L’appello condiviso del Presidente del V Municipio Mauro Caliste potrebbe smuovere le acque. A Centocelle, fra le altre cose, c’è un murales in suo onore fatto dal celebre artista Maupal. Uno spunto in più per convincere Baglioni a tornare da dove è partito. La voglia c’è, ma – come ha detto anche il Presidente Caliste – il tempo è poco. Tuttavia Baglioni non può e non vuole sottrarsi a una richiesta simile. A Centocelle per ricordare “Gli anni più belli”. Non solo in musica.
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