Totti-Ilary, che colpo. La nota conduttrice è pronta a rispondere alle accuse di tradimento con una lista speciale: il retroscena.
Totti-Ilary, che intreccio. La celebre coppia scoppiata è ancora in causa di separazione. Rimane da stabilire chi abbia tradito per primo, in modo tale da stabilire di chi sia la colpa della separazione per andare avanti e cambiare marcia in un rapporto che sembra ormai logoro.
La donna ha mostrato la propria versione nel documentario Netflix Unica. Una certezza di tradimento per la presentatrice che sottolinea come l’ex calciatore abbia scelto di iniziare a frequentare Noemi Bocchi (attuale compagna del Capitano per antonomasia) quando la Blasi non aveva ancora rotto – nella sostanza – il vincolo matrimoniale.
Totti-Ilary, l’asso nella manica
Totti naturalmente è di diverso avviso. Chiamerà a testimoniare Christian Iovino, il personal trainer che avrebbe avuto una relazione extraconiugale con la presentatrice Mediaset già da prima del 2020. Tutte cose che dovranno essere dimostrate, ma prima occorre capire. L’udienza di separazione ci sarà tra pochi giorni e la Blasi sarebbe pronta a rispondere alle accuse di Totti.
Presente una lista di presunte amanti che il Capitano per antonomasia avrebbe avuto nel corso degli anni di matrimonio. Tutte pronte a confermare la versione della conduttrice, la quale anticipa ogni tipo di retroscena nel suo ultimo libro “Che Stupida”. Una biografia che dovrebbe fare il paio con quanto mostrato su Netflix.
La separazione si accende
Una cosa è l’intrattenimento, un’altra è la Giurisprudenza. Le prove devono avere una contingenza: quel che si afferma deve essere dimostrato davanti alle autorità. Ilary Blasi è pronta a farlo, in attesa di capire quale potrebbe essere l’ulteriore contromossa di Francesco Totti. L’ex centravanti non avrebbe ancora finito le frecce a disposizione del suo arco: pronto a scoccare il colpo decisivo. I due sembrano piuttosto agguerriti.
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Ora conta soltanto dimostrare chi ha ragione, per poi cercare di andare avanti e trovare quella sorta di “equilibrio familiare” per il bene dei figli tanto paventato. Devono comunque continuare ad essere “legati” in merito all’educazione dei ragazzi. La sola cosa (più importante) che intendono condividere.
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