Emilio Fede si sfoga: la mia pensione non basta. Le cifra mostruosa che prende il giornalista

Ormai 92enne, Emilio Fede si è lamentato della sua pensione: a quanto pare, 8000 euro al mese non gli bastano per vivere.

Emilio Fede.
Emilio Fede, 8000 euro al mese di pensione non bastan (romanotizie24.it)

Quello della pensione è un tema caldo che riguarda tantissimi italiani, molti dei quali non riescono davvero ad arrivare a fine mese. E se c’è chi si accontenta di poco più di 500 euro al mese per tirare avanti, i Vip fanno scalpore anche da pensionati: Emilio Fede ha rilasciato di recente delle dichiarazioni che hanno fatto non poco discutere. A quanto pare, infatti, la sua pensione da 8000 euro al mese non è sufficiente per vivere.

Emilio Fede, tra carriera e scandali

Le ultime notizie su Emilio Fede, nonostante l’allontanamento dalle scene ormai da qualche anno, non sono delle più virtuose. Ai domiciliari per scontare i suoi 4 anni e 7 mesi legati al caso Ruby, l’ex giornalista è stato arrestato nel 2020 per essere evaso. E nelle sue poche apparizioni social, come in occasione dei funerali di Silvio Berlusconi, in molti hanno sottolineato il suo precario stato di salute emotiva, la cui esposizione non restituisce un’immagine dignitosa di un uomo ormai anziano che, prima degli scandali, ha comunque avuto una carriera di spicco.

Fede inizia dai giornali, e nel 1954 passa alla TV, stringendo rapporti esclusivi con la Rai 7 anni dopo. In quegli anni, in particolare dal 1961 al 1969, lavora come inviato speciale in Africa, documentando la decolonizzazione. Nel 1987, poi, un processo per gioco d’azzardo lo porta a cambiare fazione, legandosi a Mediaset (allora Fininvest) e allo storico amico Silvio Berlusconi. Negli anni, Emilio Fede ha condotto Videonews, TG1, Studio Aperto e poi TG4, di cui divenne direttore e volto principale, abbandonando la trasmissione solo nel 2012.

La sua carriera, tuttavia, è stata macchiata da diversi scandali nazionali. Primo fra tutti il caso Ruby, che fece emergere i suoi loschi legami con Berlusconi e per cui nel 2018 è stato condannato per favoreggiamento alla prostituzione. Poi, nel 2017, la sentenza per concorso in bancarotta fraudolenta per un caso in cui erano coinvolti anche Lele Mora e Silvio Berlusconi. Infine, nel 2014, l’associazione a delinquere con il fine della diffamazione. Tra alti e profondi bassi, comunque, Emilio Fede ora è un pensionato di 92 anni, il quale, come molti, ha trovato il modo di lamentarsi del suo assegno mensile.

8000 euro di pensione non bastano: lo sfogo

Una carriera da giornalista in TV, come quella che abbiamo appena descritto, vale a Fede una pensione da 8000 euro al mese, come da lui stesso dichiarato a Radio 24, intervistato durante la trasmissione “La Zanzara”. Eppure, questa cifra enorme per i “comuni mortali”, a lui non basta per vivere dignitosamente, tra affitto, rata dell’auto in leasing, badante e autista. Per non parlare della cameriera ad ore, delle bollette, la benzina e così via.

Emilio Fede nel 2019.
Emilio Fede durante un’intervista nel 2019 (romanotizie24.it)

“Una volta non pagavo nulla” dice. Ora, “alla fine del mese non mi avanza niente”. Dichiarazioni che susciteranno un sorriso amaro in molti, pensionati e non, che davvero faticano ad andare avanti, e per i quali la soluzione a questo grande problema sarebbe semplicemente vivere una vita meno agiata, rinunciando a qualche comfort. Di vero c’è, comunque, che buona parte del patrimonio di Fede si trova sotto sequestro, poiché ben 40 mila euro gli sarebbero stati sottratti dal suo ex avvocato, Nadia Alecci, condannata poi alla restituzione non ancora avvenuta.

Anche i ricchi piangono insomma, anche se quelle di Emilio Fede sembrano a molti delle gran lacrime da coccodrillo. Soprattutto mentre i pensionati comuni si ingegnano per capire come portare la loro pensione minima a 700 euro al mese.

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