Buone nuove per il personale insegnante. A marzo 2024, dopo la firma definitiva per il rinnovo contrattuale Ccnl 2019-2021, potrebbero essere erogati gli arretrati del personale docente di ruolo e a tempo determinato.
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Lo scorso 18 gennaio è stato siglato il rinnovo contrattuale per il comparto degli insegnanti. La firma definitiva porterà a dei cambiamenti significativi per il personale docente soprattutto in merito agli aumenti di stipendio. Ciò riguarda soprattutto il pagamento degli arretrati nel 2024. Ecco cosa sapere.
Quando saranno pagati gli stipendi arretrati degli insegnanti?
Il raggiungimento di un accordo per il comparto dell’istruzione è dovuto molto alle richieste e alle indicazioni fornite negli ultimi mesi dalle sigle sindacali di categoria. Ed è proprio grazie a sigle come Flc Cgil che si apprende una stima approssimativa degli importi che verranno versati nel 2024 per i docenti di ruolo o con contratto a tempo determinato. Non è ancora chiaro quando gli emolumenti verranno versati, ma prenderanno in considerazione l’anzianità di servizio e la Retribuzione professionale docente (Rpd), che da gennaio 2022 ha subito un incremento proprio grazie al rinnovo del Ccnl.
La nuova Rpd sarà quindi commisurata ai cedolini futuri. Come precisato in una nota stampa dalla Flc Cgil, “il Ccnl prevede un mese di tempo dalla data della sottoscrizione dell’adeguamento dello stipendio mensile”. Il sindacato, nello specifico, ha chiesto al ministero dell’Istruzione di far slittare l’adeguamento entro marzo 2024, ciò vale anche per gli arretrati degli anni precedenti.
Quanto agli importi, come riportato da Money.it, si parte da un minimo di 321,34 euro per il personale con 0-14 anni di anzianità, fino a 466,34 per i docenti con 28 anni di servizio. Nel caso, poi, di funzionari ad elevata qualificazione, gli arretrati arriverebbero fino a 1.669,11 euro.
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