La società svizzera che opera nel trasporto aereo ha inaugurato lo scalo all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino a luglio 2022 e intende ampliare il suo organico con 400 nuove assunzioni.
Quattrocento assunzioni che potrebbero essere la salvezza degli ex dipendenti Alitalia. Swissport fa la sua proposta, in attesa della sentenza del Tar del Lazio, attesa in primavera. Il 20 marzo 2024 infatti saranno decretate le sorti dei servizi di terra per l’aeroporto di Fiumicino per i prossimi sette anni. Una prospettiva che riguarda soprattutto gli ex dipendenti della compagnia di bandiera italiana, oggetto di licenziamento collettivo.
La Swissport, intanto, procede con annunci, promettendo l’integrazione del personale oggi in cassa integrazione. Lo farà a patto che ottenga la licenza per la gestione dei servizi di rampa, dopo che il bando per l’aggiudicamento è stato sospeso appunto fino a marzo 2024 per applicazione illeggittima. Swissport a novembre impugnò il ricorso al Tar del Lazio e da allora l’assegnazione è sospesa. Aeroporti di Roma, nel mentre, ha assunto l’impegno a non sottoscrivere i nuovi contratti con gli aggiudicatari della gara.
Perché Swissport si è opposta al bando di gara
Con il ricorso, presentato a inizio novembre 2023, Swissport contestava l’illegittima e contraddittoria applicazione dei criteri stabiliti nel bando di gara. A ottobre 2023 infatti tre società distinte, Aviapartener, Aviation Service e Ariport Handling vincevano la gara per gestire l’handling dello scalo laziale. Unica esclusa la Swissport, che da luglio 2022 gestisce lo stesso servizio per conto di Alitalia.
I numerosi errori commessi dalla Commissione incaricata della valutazione delle candidature degli operatori e nella verifica del possesso dei requisiti dei concorrenti prescritti dal bando di gara hanno convinto la società dei trasporti aerei svizzera a procedere con un immediato ricorso.
Nuove assunzioni all’aeroporto di Fiumicino: il piano di Swissport
Le 400 nuove assunzioni promesse in questi mesi da Swissport si aggiungono a quelle, già siglate, dall’azienda. Solo lo scorso anno, Swissport ha infatti integrato 2.300 dipendenti Alitalia, collocandoli in amministrazione straordinaria. La società, quindi, sta ottenendo fiducia e credibilità quanto a intenzioni.
“Abbiamo forti argomentazioni sui vizi della gara d’appalto e la successiva valutazione e confidiamo che il tribunale segua le nostre argomentazioni e che la decisione venga rivista. Questo consentirà a Swissport di continuare ad operare con qualità a Fiumicino. Ci permetterà di dare lavoro ad altri 400 ex dipendenti Alitalia, come concordato con i sindacati il 4 luglio 2022”, ha dichiarato Marina Bottelli, Amministratore Delegato di Swissport Italia, lo scorso dicembre all’Ansa in un comunicato.
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