Quello dei tamponi continua ad essere un punto critico, in Italia. Secondo molti sarebbero la chiave di volta per poter pensare di riaprire almeno parzialmente molte attività economiche oggi costrette alla serrata. Il problema è che nel nostro Paese ne vengono fatti ancora in numero insufficiente. Dando l’opportunità a privati con pochi scrupoli di lucrare su questa necessità.
D’Amato sulle aziende private che propongono tamponi
Sciacallaggio vero e proprio: questa la pesante accusa lanciata da Alessio D’Amato contro le aziende private che propongono tamponi. Le parole dell’assessore regionale alla Sanità sono pesantissime, tali da non lasciare eccessivi dubbi. La denuncia è peraltro circostanziata dallo sforzo che nel Lazio si sta facendo per assicurare la possibilità di accedere ai tamponi per tutti. Sono infatti stati 45mila quelli fatti nel territorio regionale e nessun laboratorio privato può conferirgli validazione scientifica.
Solo lo Spallanzani può fare i tamponi
“A oggi nessun laboratorio privato può dare validazione scientifica ai tamponi, tranne lo Spallanzani. Nel Lazio ha avuto questo riconoscimento solo lo Spallanzani. Lo dico ai cittadini perché c’è chi sta lucrando”.
Le parole di D’Amato sono state pronunciate nel corso di una conferenza video cui ha partecipato anche Nicola Zingaretti. L’assessore ha anche espresso la volontà di fare i tamponi a tutti i sei milioni di cittadini laziali.
Le misure di sicurezza stanno funzionando
Nel corso della videoconferenza, D’Amato ha anche affermato che le misure di contenimento stanno funzionando. A dimostrarlo è il trend dei ricoveri, che sono in diminuzione, mentre di converso aumentano i pazienti dimessi. Nonostante i numeri incoraggianti, i vertici regionali hanno comunque ribadito la necessità di non abbassare la guardia. Anche perché la strada verso un vaccino sembra ancora molto impervia e l’unico modo per non dare al Covid-19 varchi attraverso cui intrufolarsi, è proprio quello di continuare ad osservare le misure di sicurezza.