Furto di cavi elettrici in rame: è caccia ai responsabili

Nel corso del pomeriggio di ieri, le Forze dell’Ordine sono state allertate da un addetto alla sorveglianza che presidiava nello stabile dell’ex sede la Ford. L’uomo ha fatto sapere alla Polizia di aver notato alcuni fatti strani che lo hanno fatto insospettire. L’addetto alla sorveglianza, dopo aver assistito a un improvviso calo di energia elettrica, ha effettuato dei controlli. Da questi ha compreso che c’era stato il furto di 12 kg di cavi elettrici in rame. Infatti, un gruppo di rom era entrato nello stabile dopo aver manomesso la catena e il lucchetto nella cancello d’ingresso.

Furto dei cavi elettrici in rame: i fatti

Verso le 17.00 di ieri, un sorvegliante ha dato l’allarme per un furto relativo a cavi elettrici in rame. La Polizia di Stato della Sezione Volanti, arrivate rapidamente sul luogo del misfatto, hanno appreso che l’uomo, dopo aver lanciato l’allarme ha inseguto a bordo della sua auto il gruppo di rom responsabili della rapina. I fuggitivi erano a piedi e si trattava di due uomini e tre donne rom che avevano con loro dei passeggini.

Nel tentativo si scappare, i cinque soggetti si sono separati. I due uomini sono riusciti a dileguarsi fuggendo dentro alla stazione della metro di Grotte Celoni. Le tre donne invece hanno continuato a scappare correndo verso Viale Tor Bella Monaca. La maggior parte dei fuggiaschi è riuscita a sfuggire alle Forze dell’Ordine, ma una donna è stata bloccata mentre cercava di scappare spingendo un passeggino.

Dai controlli è emerso che nel passeggino era nascosto un grande sacco con all’interno cavi elettrici di rami. In totale il bottino pesava 12 kg, ma nel passeggino erano presenti anche tutti gli strumenti utili per scassinare il cancello d’ingresso dello stabilimento in cui hanno fatto la rapina.

La donna è risultata essere una cittadina di origine romena di 52 anni. Dopo essere stata identificata e accompagnata presso gli uffici del VI Distretto Casilino, la ladra è stata arrestata con l’accusa di furto aggravato. Le ricerche per rintracciare i complici riusciti a sfuggire alle Forze dell’Ordine prosegue.

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