Doveva essere lo scontro scudetto, quello tra Juventus e Lazio, ma deciderà il titolo solo indirettamente perchè i biancocelesti sono ormai distanti dalla Vecchia Signora e fermandola farebbero un favore all’Inter che al momento è a -6.
Simone Inzaghi ha parlato così durante la conferenza stampa pre gara: «Contro la Juve sarà una bella partita con due squadre che hanno fatto un ottimo percorso. Match difficile, cercheremo di interpretarlo nei migliori dei modi. Me la immaginavo diversa questa sfida, sì, ma abbiamo avuto dei problemi dopo lo stop. Senza albi, andremo a fare una ottima gara. Giochiamo contro la prima della classe, la Juve è una grande squadra che vince da 8 anni in maniera continua. Juve, Inter, Atalanta non le guardo. Vedo in casa mia».
ASSENZE PESANTI – «Gli assenti fanno parte del gioco. Luis Alberto? Non sarà della partita, il ragazzo ha provato in mattinata, aveva ancora dolore. Anche Jony non ci sarà. A casa rimangono pure Radu, Marusic, Leiva, Correa, Lulic e Patric. Le assenze di Leiva e Lulic pesano. Mancano giocatori importanti per la squadra. Con Lulic, Leiva e Correa, senz’altro, avremmo fatto molto meglio in queste ultime partite».
OBIETTIVI – «Pensavamo di giocarci la partita con la Juve con più punti e stare a ridosso dei bianconeri. Ci manca ancora qualcosa per raggiungere la Champions League che manca da anni qui a Roma. Guardiamo a noi stessi, mancano tre punti per la qualificazione matematica. Dopo Udine, dopo la sosta, avrei avuto il piacere di giocarmela con qualche calciatore in più. In campo vanno sempre gli stessi. Non c’è brillantezza».
FUTURO – «La squadra del futuro? Con Tare e il presidente ne parliamo. Ma siamo anche concentrati sull’obiettivo stagionale non ancora raggiunto».