Sono 5.379 mila i visitatori che hanno partecipato alla prima domenica gratuita dei Musei Civici di Roma Capitale dopo il lockdown. Ieri, domenica 7 Giugno, hanno riaperto anche le aree archeologiche del Circo Massimo e dei Fori imperiali: quest’ultima ha registrato il sold out delle prenotazioni obbligatorie previste per l’ingresso contingentato nei siti museali.
Tra i siti più visitati, insieme ai Fori Imperiali, i Musei Capitolini e i Mercati di Traiano.
La prima domenica del mese ad ingresso gratuito è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.
Musei Civici: le parole del vicesindaco di Roma
“A circa 20 giorni dalla ripartenza dei Musei civici di Roma, oggi registriamo un grande successo con la partecipazione di oltre 5 mila persone alla prima domenica ad ingresso gratuito. Questo numero conferma che chi vive in città ha voglia di tornare a scoprire Roma e il suo patrimonio. L’assenza o quasi di turisti in questo difficile momento storico fa emergere con chiarezza la voglia dei romani di partecipazione alla vita culturale e su questo importante dato continueremo a lavorare” ha dichiarato il Vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo.
Poi aggiunge: “vivendo insieme e non da soli l’esperienza culturale si crea un valore aggiunto, quantomai fondamentale oggi, che ci permette di identificarci come una comunità, di conoscerci e di scoprire la città attraverso l’arte, l’archeologia, la storia, la scienza. Ringrazio la Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali di Roma Capitale e Zètema per il grande lavoro portato avanti”.
Le visite si sono svolte nel rispetto delle linee di indirizzo sulla riapertura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con turni di ingresso contingentati e prenotazione obbligatoria al numero 060608. I visitatori sono entrati, al proprio turno di ingresso, mostrando la prenotazione e dopo misurazione della temperatura tramite termoscanner (l’accesso non è consentito con risultato uguale o superiore ai 37.5), rispettando l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine e il mantenimento della distanza di sicurezza.